I mesi conclusivi del 2017 si presentano molto proficui per valutare un possibile efficientamento energetico della propria azienda. Le opportunità di incentivazione riguardano infatti tutte le dimensioni aziendali, dalla piccola e media impresa fino ad arrivare alle cosiddette Imprese Energivore, caratterizzate da costi per l’approvvigionamento energetico molto elevati.

Entrando più nel dettaglio, le opportunità che vi sottolineiamo sono le seguenti:

Apertura del portale online della Cassa per i Servizi Energetici ed Ambientali (CSEA) per l’iscrizione annuale al registro delle imprese a forte consumo di energia.

In data 16 Ottobre 2017 la CSEA ha aperto il portale online per la raccolta delle Dichiarazioni Energivori 2016. Le cosiddette Aziende Energivore sono caratterizzate da

  • Codice ATECO di attività manifatturiera (da 10 a 33) o attività estrattive (da 05 a 09);
  • Consumo elettrico annuo superiore a 2,4 GWh;
  • Rapporto tra costo complessivo per l’acquisto dell’energia elettrica e fatturato aziendale superiore al 2%.

Il periodo di riferimento per i consumi è l’anno 2016. L’iscrizione al Registro delle Imprese Energivore garantisce uno sconto sulla componente in bolletta relativa agli oneri di sistema, che si traduce in un ritorno economico concreto per l’azienda.

La finestra temporale per la presentazione della richiesta chiuderà il 30 Novembre 2017.

Regione del Veneto – POR FESR 2014 – 2020: Bando per l’erogazione di contributi finalizzati all’efficientamento energetico delle piccole e medie imprese.

In data 17 Ottobre 2017 la Regione del Veneto, nell’ottica del POR FESR 2014 – 2020, ha pubblicato un Bando per l’erogazione di contributi finalizzati all’efficientamento energetico delle PMI.

La presentazione della domanda di contributo, che può essere effettuata fino al 9 Gennaio 2018, deve essere corredata da una Diagnosi Energetica pre – intervento che individui il fabbisogno energetico aziendale e descriva gli interventi da effettuare per ridurre i consumi del sito in esame. Ad intervento ultimato sarà necessaria una seconda Diagnosi che certifichi i risparmi conseguiti, pena la revoca dei contributi assegnati in fase iniziale del Bando.

Gli interventi incentivabili riguardano l’installazione di dispositivi e macchinari produttivi ad alta efficienza, l’efficientamento energetico negli edifici delle unità operative aziendali, l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e cogenerazione, con finalità di autoconsumo.

Il Bando prevede una soglia di ammissibilità del progetto compresa tra 80.000 € e 500.000 € di investimento, a fronte di un risparmio energetico complessivo superiore al 9% del fabbisogno energetico aziendale.

L’incentivazione prevede un contributo pari al 30% delle spese rendicontate ammissibili.

 

La nostra azienda è disponibile per supportarvi nell’ottenimento di entrambi gli incentivi, per qualsiasi informazione non esitate a contattarci.

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Alberto